La Storia
Le origini
La storia della tenuta comincia nel 2010, quando Alessia e Patrizio Messina trovano in questo angolo di Maremma, sopra uno dei poggi più alti, una quercia maestosa e un’altalena che penzola da un ramo.
Da lì si scorge buona parte dei 53 ettari della tenuta al tempo semi abbandonata. C’era una casa diroccata, una piccola scuola contadina, un territorio costellato di boschi (ben tre), innumerevoli poggi, campi abbandonati, altri coltivati a pascolo per le greggi dei vicini e, infine, il lago che, naturale attrazione della selvaggina, ha reso per decenni l’area vocata a riserva di caccia.
In questo luogo magico e selvaggio, la famiglia Messina – Vinci decide di proseguire, a qualche generazione di distanza, l’attività agricola gestita in Sicilia prima della seconda guerra mondiale e realizzare un nuovo progetto: un’azienda vinicola nel nome di Maria Vinci, matrona della famiglia.
La quercia e l’altalena, la natura e la famiglia che se ne prende cura, sono diventate il simbolo della tenuta, perché rappresentano il momento in cui tutto è cominciato: dall’innamoramento per il territorio alla decisione di realizzare un progetto familiare e aziendale.
L’Azienda oggi
Il Team
Tra il 2018 e il 2019, la famiglia Messina – Vinci, e tutto il team “Maria Vinci”, avviano una collaborazione con la Globalwine Consulting: società svizzera di distribuzione e consulenza tecnica che, con il suo enologo Alain Bramaz, contribuisce a focalizzare i successivi sviluppi della tenuta con la collaborazione del Presidente Patrizio Messina, degli Amministratori Alessia Messina e Matteo Turibio e del Direttore Carmelo De Marco.
Patrizio Messina
Presidente
Alessia Messina
Amministratrice
Matteo Turibio
Amministratore
Carmelo De Marco
Direttore
Alain Bramaz
Enologo